Lavaggio indumenti da lavoro: come si lavano le divise

La routine quotidiana dei professionisti che sul lavoro indossano una divisa, come cuochi, camerieri o parrucchieri, comprende anche il lavaggio di questi capi.

La cura della divisa infatti è importante poiché, oltre a rafforzare l’idea di professionalità che qualsiasi esercizio dovrebbe trasmettere, permette di mantenere un livello di igiene adeguato allo svolgimento delle attività.

Leggiamo quindi alcuni consigli sul lavaggio degli indumenti da lavoro e come farlo a casa.


Lavaggio abiti da lavoro. come farlo a casa

È possibile effettuare il lavaggio degli abiti da lavoro affidandosi a un servizio di lavanderia, professionale oppure a casa.
La prima soluzione è la più ottimale per esercizi che si occupano di lavare le divise di tutto il personale. Prendendo accordi con una lavanderia potrete consegnare le divise sporche e riaverle pulite.

Se invece non avete necessità di un servizio esterno e volete pulire la vostra divisa con un lavaggio domestico potete farlo seguendo alcuni semplici consigli che permetteranno di ottenere un risultato professionale a costi e sforzi ridotti:

  • Prima di tutto leggiamo sempre le indicazioni di lavaggio e stiratura riportate sulle etichette degli indumenti, così da non effettuare passaggi che li rovinerebbero;

  • Non bisogna lavare l’abbigliamento professionale assieme agli altri capi.
    Meglio effettuare un carico a parte per pulire le divise da lavoro.
    I capi professionali infatti possono essere macchiati con sostanze particolari che possono rovinare l’abbigliamento normale, come grassi per chi lavora nella ristorazione o sostanze chimiche per quello che riguarda i parrucchieri;

  • È inoltre sempre consigliato pre-trattare i capi prima di metterli in lavatrice, passando sulle macchie un detersivo per il bucato a mano.
    Questo passaggio è super consigliato, in particolare se stiamo lavando l’abbigliamento da cucina

  • Usiamo quindi detersivi efficaci per le divise da lavoro. Non è necessario che siano specifici per gli abiti da lavoro, ma devono essere efficaci sul tessuto.
    Data l’enorme varietà di detersivi presenti sul mercato, il nostro consiglio è di provarli fino a che il risultato finale non dà il pulito che meglio soddisfa le vostre esigenze.


Come lavare le divise da cuoco

Se vogliamo lavare le divise da cuoco, e in generale gli abiti da cucina, possono essere utili alcuni suggerimenti specifici, che tengono in considerazione il tipo di mestiere e le condizioni in cui viene svolto.

Quando si parla di indumenti da cucina bisogna tener conto non solo dell’aspetto estetico ma, anche dell’igienizzazione dei capi che, con grande probabilità, verranno usati in prossimità di alimenti e stoviglie.
 
Anche in questo caso seguiamo innanzitutto le indicazioni dell’etichetta.


Il lavaggio consigliato per questi abiti professionali è di solito quello a 30° o al massimo a 40°, per non rovinare i tessuti. Ricordiamoci di usare lo smacchiatore sulle macchie di cibo e soprattutto su quelle di unto.

Anche il cappello da cuoco va lavato, sempre con un lavaggio delicato, soprattutto se è di colore bianco. Il toque blanque va inoltre stirato a temperature non troppo alte; si consiglia di non superare i 110° del ferro da stiro.


Con questi semplici consigli sul lavaggio indumenti da lavoro a casa le divise saranno pulite e voi avrete un aspetto professionale, Inoltre gli i capi non si rovineranno e dureranno più a lungo.