Abbigliamento da lavoro detrazione: come scaricare i costi riducendo il carico fiscale

L'abbigliamento da lavoro, in determinati settori lavorativi non è solo un indumento comodo o di scelta estetica, in molti settori come nel settore sanitario, industriale o della ristorazione, la divisa da lavoro è obbligatoria e normalizzata da determinati standard qualitativi previsti dalle leggi vigenti.

Detrazione spese di abbigliamento da lavoro

I titolari d'azienda ed i lavoratori autonomi con partite Iva, hanno ogni anno un costo da sostenere per poter rispettare ed adeguarsi ai nuovi standard qualitativi e di sicurezza richiesti dalle normative Italiane, senza andare incontro a sanzioni, spesso anche salate dovute all'abbigliamento da lavoro. Questa spesa però, anche se non tutti i commercialisti sanno, e consigliano ai propri clienti, può essere scaricata anche fino al 100% del costo totale sostenuto, riducendo il carico fiscale.

Come dedurre spese abbigliamento da lavoro

Detrarre le spese abbigliamento da lavoro, è un argomento delicato e soprattutto non omogeneo per tutti i settori lavorativi. Difatti per poter avere una detrazione fiscale sull'abbigliamento da lavoro, bisogna dimostrare che sia d'utilizzo esclusivamente lavorativo, senza indossarlo anche per uso proprio o nella vita privata.

Vediamo i due esempi: 

Obbligo dell'abbigliamento da lavoro per il regolamento aziendale

Nel caso in cui il tuo lavoro preveda come divisa da lavoro una tuta industriale, di un camice sanitario o una divisa da cuoco, data la particolarità della divisa non consona nell'utilizzo privato, la detrazione sarà sicuramente totale.

Abbigliamento spese di rappresentanza

Ma nel caso tu sia un avvocato, un manager, un commercialista, o eserciti un lavoro dove le relazioni pubbliche e l'aspetto professionale compromette l'acquisizione di nuovi clienti, la creazione del lavoro e del proprio fatturato stesso, in tal caso la detrazione fiscale dell'abbigliamento da lavoro è più complicato.
In questa tipologia di situazioni data la natura dell'abbigliamento, essendo caratterizzato da un classico abito elegante o tailleur, che anche se formale è utilizzabile anche nella vita privata, bisogna dimostrare l'utilizzo esclusivo per il proprio lavoro.
In questo caso presentando la fattura dell'abito da lavoro nella dichiarazione, anche se non totalmente ad uso lavorativo si avrà comunque una riduzione del carico fiscale, che potrà variare da caso in caso, a seconda della scelta dell'Agenzia dell'Entrate, e le proprie abilità di dimostrazione, dell'utilizzo dello stesso.
Data la natura delicata dell'argomento, anche se non condizionato dal fatturato dichiarato, la detrazione dell'abbigliamento da lavoro possono comportare un controllo dagli enti dell'Agenzia dell'Entrate, e pertanto si consiglia sempre un colloquio con il proprio commercialista di fiducia, per esaminare l'esclusività del proprio caso.