Cuoco a domicilio: autorizzazioni e codice ateco

La professione di cuoco a domicilio consiste nel preparare portate, pranzi e cene direttamente presso il proprio domicilio con divulgazione e distribuzione di cibi e bevande liquide.
Stiamo parlando di una attività che è ancora in una fase iniziale di sviluppo ed espansione ma non per questo poco remunerativa o importante.
Per svolgere in termini legali quanto detto è necessario che il tutto sia disciplinato dalla legge che ben distingue tra offerte a favore di pubblico indistinto e attività riservate a particolari categorie di soggetti.
Tuttavia anche se viene esercitata poche volte la settimana richiede il pagamento di un corrispettivo quindi è indispensabile per chi fosse interessato aprire una partita IVA così da non commettere illeciti.
È possibile dunque intraprendere questo percorso frequentando corsi o studiando presso istituti formativi riconosciuti così da avere una buona base di attestati e titoli regolamentati.
Scopriamo insieme di più su questa professione.

Come diventare cuoco a domicilio: per saperne di più

Un cuoco a domicilio che si rispetti deve ben osservare il codice e mai trovarsi in una di queste situazioni: essere etichettato delinquente seriale, occasionale o per tendenza, a patto che non stia affrontando un processo riabilitativo.
Non deve in nessun modo avere la fedina penale sporca con reati riguardanti il rispetto delle norme igieniche e la sanità pubblica.
Non deve aver compiuto reati nei confronti della moralità pubblica e del buon costume come ad esempio guida in stato di ebbrezza, uso di stupefacenti, scommesse clandestine o infrazioni alle norme sui giochi.
Restando in tema è importante conferire importanza e non sottovalutare la significatività del codice ateco.
Stiamo parlando di una combinazione alfanumerica che funge da identificativo per un'attività economica professionale.
Classifica le imprese identificando la tipologia di appartenenza quando queste ultime si relazionano alle pubbliche istituzioni.
Più attentamente tale codice si compone di lettere e numeri che categorizzano il macro-settore economico e le specifiche articolazioni e sottoliste dei settori stessi.
Viene questo fornito all'apertura di una partita IVA correlato all'elaborazione della DIA (Dichiarazione di inizio attività).

Tariffe cuoco a domicilio: quanto costa

Un cuoco a domicilio ha fasce di prezzo differenti a seconda delle tipologie di eventi o cene alle quali dovrà dedicarsi.
Una preparazione per una cena che oscilla dalle 3 alle 4 persone ha come costo, in media, 70-75 euro.
Dai 5 ai 10 arriviamo sui 55-60 euro a testa.
Per un numero di invitati maggiore invece è anche possibile adottare formule risparmio convenzionando uno o più servizi come la "mise en place" o il "servizio spesa".
Tirando le somme dunque un cuoco a domicilio ha indubbiamente i suoi vantaggi e grazie a questo nostro nuovo articolo "Divise & Divise - Abbigliamento Professionale" avrete avuto un chiarimento maggiore a riguardo.
Visitando poi la nostra categoria Chef Line troverete tutto l'occorrente necessario per non farvi trovare impreparati.
Con Divise & Divise - Abbigliamento Professionale nulla è lasciato al caso, ma tutto curato in termini di professionalità e competenza.